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Festa, Sindaco di Avellino: “Moscati pieno per pazienti arrivati da Napoli”

Festa, Sindaco di Avellino: “Moscati pieno per pazienti arrivati da Napoli”. Se l’ospedale Moscati  è in affanno e a corto di posti letto, non è per un aumento dei contagi ad Avellino.

E’ “colpa” dei pazienti arrivati da Napoli, dirottati nella struttura irpina per la mancanza di posti di degenza e Terapia Intensiva Covid.

A spiegarlo è Gianluca Festa, sindaco di Avellino, che ha commentato le immagini dei giorni scorsi: ambulanze in fila davanti al Pronto Soccorso.

In attesa che si liberasse un posto letto. Due giorni fa i mezzi di soccorso in coda erano addirittura sette, rimasti bloccati per ore.

Le parole di Festa

“L’ospedale Moscati non è saturo per la presenza di avellinesi o irpini. Ma di pazienti che provengono da Napoli.”

“Il novanta per cento dei nostri positivi, infatti, è curato in casa”. Il Sindaco ha poi confrontato in dati irpini con quelli della regione. “Nella giornata di martedì abbiamo avuto poco più del 6% di positivi, su un totale di 339 tamponi effettuati.”

“La Campania ha fatto registrare la media del 21,5%. Quando dico che non meritiamo il lockdown lo faccio sulla scorta di dati scientifici veri”.

In Irpinia 6 vittime in meno di 24 ore

Nei reparti Covid si registrano 6 vittime in meno di 24 ore, tutte già sofferenti di altre patologie. Ieri sera è deceduta una 71enne di Mugnano del Cardinale, ricoverata al Moscati.

Era arrivata al Pronto Soccorso il 28 ottobre, era stata per qualche giorno nella Subintensiva dell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza e nel pomeriggio di ieri era stata trasferita in Terapia Intensiva.

Deceduti al Moscati anche un 69enne di Arzano (Napoli), arrivato al Pronto Soccorso il 31 ottobre scorso in gravi condizioni.

Nell’ospedale di Solofra è morto un 75enne, ricoverato dal 29 ottobre. Nel Covid Hospital di Avellino nel pomeriggio sono morti una 74enne di Mugnano del Cardinale e un 88enne di Monteforte Irpino. Nell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino è deceduta una 84enne del posto, ricoverata da alcuni giorni.

I dati di ieri della Campania

Coronavirus Campania, record assoluto: 4.181 contagi e 15 morti. Sono 4.181 i nuovi positivi al coronavirus in Campania di oggi, mercoledì 4 novembre, a fronte di 21.684 tamponi analizzati.

Record assoluto per la Campania, che raggiunge e supera per la prima volta quota 4.000 casi in un solo giorno.

Questi i nuovi dati comunicati dalle Unità di Crisi della Protezione Civile Regionale e Nazionale. La Campania si conferma ancora una volta la terza regione d’Italia per numero di contagi da inizio pandemia.

Dopo i 48 decessi delle ultime 48 ore, oggi si sono registrati anche 15 decessi che portano il numero totale a 739, mentre i nuovi guariti sono 397, che portano il totale sopra i 14mila guariti. Dei 4.181 nuovi casi, si registrano 329 sintomatici e 3.852 asintomatici.

Covid, i dati della pandemia in Campania: guariti, decessi e contagi

Questi i numeri scorporati dai bollettini nazionale e regionale per quanto riguarda l’andamento della pandemia in Campania.

I ricoverati in intensiva sono 175, a fronte di 1.569 pazienti in degenza. Gli attualmente positivi in regione sono più di 50mila. Che confermano come la Campania sia la seconda regione dopo la Lombardia per casi attivi.

I guariti superano quota 14mila, mentre i decessi totali sono 739.

Complessivamente, da inizio pandemia, i casi di coronavirus in Campania sono stati 69.613 a fronte di 1.031.736 tamponi analizzati. Leggi qui

Ricoverati in ospedale: 1.569 (+72); Ricoverati in intensiva: 175 (-52); In isolamento domiciliare: 52.744 (+3.749). Attualmente positivi: 54.488 (+3.769); Guariti: 14.386 (+397); Decessi: 739 (+15); Casi totali: 69.613 (+4.181); Tamponi: 1.031.736 (+21.684).

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