attualità cronaca Italia

Lumezzane una torbida storia di sesso e ricatti per 60 mila euro

Lumezzane una torbida storia di sesso e ricatti per 60 mila euro. Sono passati quasi 20 anni da quelle focose notti, di sesso e amore, tra una giovane barista e un imprenditore di Lumezzane.

La vicenda, intricata, ora è finita nelle aule del tribunale con accuse di tentata estorsione. Lo scrive Bresciaoggi, che racconta la disavventura amorosa tra un uomo oggi 52enne e una donna di qualche anno più giovane.

I due si erano conosciuti al bancone del bar

Tra loro era nata una storia, durata qualche mese. Poi finita, come spesso accade. Passa il tempo, e tornano a sentirsi. La donna racconta all’ex amante di essere rimasta incinta e di aver perso il bambino. E qui le versioni cominciano a differire.

Tentata estorsione per 60mila euro

Per l’imprenditore è stata la donna a chiedere soldi, anche con minacce; per la barista fu invece il 52enne a proporsi. Sta di fatto che in aula si discute anche di un’aggressione.

Che sarebbe avvenuta nel maggio del 2018, in cui sarebbe coinvolto l’attuale compagno della barista ora anche lui è a processo: avrebbe colpito l’imprenditore con una testata .

Insulti, minacce, la tentata estorsione, l’aggressione: sarà il giudice a decidere

Sul piatto del dibattito giudiziario anche i 60mila euro che la donna e il suo nuovo compagno avrebbero chiesto più e più volte all’imprenditore, con insistenza.

Presentandosi anche in azienda. Fino al giorno della presunta aggressione, da cui scatterà la denuncia. E ora il processo.

Alcol e slot ai minori, titolare sanzionato per 13.500

Licenza sospesa per almeno un mese, ma potrebbero diventare 3, e una maxi multa da 13.500 euro. Questa la dura sanzione nei confronti di un un bar di Gambara, a seguito di un’indagine dei carabinieri della locale stazione.

Tutto è iniziato dalle ‘stories’ pubblicate su Instagram a settembre da alcuni minori, tutti ragazzi della Bassa e con un’età compresa tra i 16 e 18 anni.

Nei video si vedono i giovanissimi mentre bevono alcolici e giocano alle slot machine all’interno del locale, un doppio reato punito dalla legge. Gli accertamenti hanno permesso di identificare i minorenni, che hanno confermato quanto avvenuto.

Sabato mattina i militari hanno contestato al titolare del bar la sanzione. La sospensione della licenza inizierà una volta venuta meno la chiusura forzata stabilita con il lockdown. Fonte BresciaToday

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *